L’equilibrio del blu e la carica del rosso. Sono due le sfumature che compongono il colore del 2022 scelto da Pantone. Una tonalità di lilla che andrà a influenzare le tendenze e le collezioni dei prossimi mesi, nella moda come nella gioielleria. Un colore creato ad hoc, che parla di curiosità e creatività in un mondo in continua evoluzione. Ma quali sono le pietre che lo rispecchiano? E quali sono le loro properietà?
Come l’anno scorso, quando parlammo del doppio colore giallo e grigio, a guidarci tra le pietre sarà Silvia Straulino, gemmologa e cotitolare della gioielleria Straulino Gino di Nettuno (Roma).
Ma prima, due parole su Very Peri, spiegato dal direttore esecutivo di Pantone, Leatrice Eiseman: «Mentre ci muoviamo in un mondo di cambiamenti senza precedenti, la selezione di Very Peri è ambasciatrice di una nuova prospettiva e visione dell’amata e cara famiglia del blu. Abbracciando le qualità dei blu, ma possedendo allo stesso tempo un sottotono viola-rosso mostra un’attitudine vivace e gioiosa, una dinamica presenza che incoraggia la creatività che sa osare e un’espressività fantasiosa».
L’intenzione, insomma, era mostrare con questo lilla come la spensierata sicurezza e l’audace curiosità che animano il nostro spirito creativo aiutino ad abbracciare questo alterato panorama di possibilità, aprendoci a una nuova visione, mentre riscriviamo le nostre vite, ponendo il futuro sotto una nuova luce. Questo in un momento in cui stiamo emergendo da un periodo di isolamento e le nostre nozioni e i nostri stili di vita stanno cambiando, mentre le nostre vite reali e digitali si sono fuse in modi nuovi.
Le pietre
Quali sono, allora, le pietre che meglio rispecchiano questa nuova tonalità di lilla e possono aiutarci ad affrontare un altro anno che si è aperto in modo complicato? Non a caso, forse, quasi tutte hanno la proprietà di risvegliare il lato spirituale, allontanare lo stress, donare energia e aiutare a trovare nuove soluzioni. Per mostrarvele ho scelto gioielli creati dai vari brand negli scorsi anni. E anche se alcuni sono decisamente poco accessibili… perché non sognare?
Tanzanite
«La prima pietra alla quale ho pensato – racconta Silvia – è appunto la tanzanite. Gemma particolarissima di un blu violaceo, sul mercato solo dagli anni Novanta e rinvenuta solo in Tanzania, appunto, da cui il nome con cui Tiffany l’ha ribattezzata. In Africa è di buon auspicio per i nuovi nati e per le donne che hanno partorito». E di buoni auspici in effetti, in questo inizio di 2022 c’è tanto bisogno.
E la tonalità di viola è ben rappresentata nell’anello realizzato da Straulino stessa, mentre la sua sfumatura lilla emerge dagli orecchini firmati Roberto Coin (immagine di copertina).
Quali sono, allora, le proprietà di questa preziosissima pietra? Allontanare lo stress, alleviare gli stati depressivi e distendere i nervi, in modo da trovare strade alternative per risolvere problemi a prima vista insormontabili. Indossandola, non solo fa emergere il lato spirituale e dona energia, ma il ciondolo all’altezza della gola aiuta a comunicare meglio con gli altri.
Iolite
Non usatissima in gioielleria, la iolite è «molto dicroica, cambia cioè sfumature a seconda dell’angolazione dalla quale viene guardata. È un po’ bistrattata, anche se avrebbe potenzialità, mentre è più usata in cristalloterapia». Chi l’ha utilizzata, è Bronzallure nella sua catena rosario, nella quale ne risalta il lilla.
E gli antichi nordici la conoscevano, tanto che è chiamata anche “bussola dei vichinghi“, visto che questi fenomenali navigatori la usavano per individuare la direzione del sole nelle giornate grigie.
Tra le sue proprietà c’è lo sviluppo dei poteri psichici, verso il raggiungimento di un’armonia mentale e spirtuale. La iolite aumenta la vitalità, combattendo la timidezza, la depressione e rafforzando il sistema nervoso, Aiuta poi a prendere il controllo della propria vita e delle proprie emozioni, stimolando l’indipendenza e rafforzando l’autostima.
Inoltre, favorisce le relazioni e il rapporto con gli altri e quella lilla in particolare incide sulle relazioni famigliari o sui contrasti sessuali.
Zaffiro viola
Il risveglio spirituale è una delle caratteristiche anche dello zaffiro viola. «È una pietra della spiritualità e della meditazione, molto utilizzata anche nella cristianità per la sua spinta all’avvicinarsi a Dio». E molto utilizzato anche in gioielleria, come nello splendido anello di Picchiotti.
Lo zaffiro, non solo viola, è appunto una pietra di saggezza, regalità, profezia e favore divino, utilizzata come talismano per scoprire frodi e tradimenti e proteggere chi lo indossa, ma anche una pietra che attiva la psiche e stimola l’apprendimento e l’acutezza mentale. Quello viola in particolare permette all’energia di fluire e favorisce unione e pace
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Giada lavanda
Una giada lilla? Ebbene sì. E anche molto bella. «Si tratta di una pietra sacra in Oriente, cui sono associati poteri curativi, simbolo di prosperità, abbondanza e salute», spiega Silvia. Tre elementi – l’ultimo in particolare – che speriamo di trovare in questo 2022.
Come anche tanzanite e iolite, la giada lavanda stimola il sesto chakra e viene usata per aprire il terzo occhio e collegare al mondo spirituale. Allevia i dolori della mente ed è in sintonia con le emozioni, aiutando soprattutto chi è stato ferito in amore o ha bisogno di trovare gentilezza al proprio interno.
È particolarmente utile nella vita di relazione. Oltre a ispirare gioia e amore, insegna infatti a superare limitazioni e sottigliezze in campo affettivo, ma anche a proteggere la propria energia dalle persone invadenti e tossiche. Una pietra dalla delicata sfumatura lilla che risalta particolarmente in questo preziosissimo bracciale della storica azienda milanese Buccellati.
Ametista
Parlando di pietre viola non si può non chiamare in causa l’ametista, il cui nome ha un’origine molto particolare. In greco, infatti, significa “colui che non si ubriaca”. L’ipotesi era che si fosse formata da acqua solidificata e che quindi consentisse di non perdere la lucidità mentale anche sotto l’effetto di alcol.
Sento già la domanda (interessata?) sul come. Ecco… semplicemente mettendo una pietra all’interno del bicchiere da cui si sta bevendo, evitando possibilmente di trangugiare anche quella. In realtà è una leggenda e confesso di non avere ancora provato…. ma perché non tentare?
Magari evitando di smontarla da un gioiello, come il ciondolo di Mimi, nel quale risalta la sfumatura lilla, o i bellissimi orecchini creati dalla mia amica Roberta Risolo. Proprio indossare questa pietra agli orecchi, vicino al terzo occhio, pare inoltre affini l’intuito.
Al di là degli aspetti alcolico-goliardici, infatti, tra le sue proprietà c’è quella di aiutare a raggiungere la chiarezza mentale, allontanando i bisogni superflui che ingannano il corpo e raggiungendo l’equilibrio, che permette di fare scelte ponderate nella consapevolezza che i cambiamenti necessitano di tempo.
Questo permette di vedere tutto in una dimensione nuova e affrontare i problemi sotto la giusta prospettiva, ridimensionando quelli apparentemente insuperabili. Così gli eventi saranno alleati per raggiungere gli obiettivi. Nel mondo reale, ma anche in quello “notturno”. Un’ametista sotto al cuscino, infatti, non solo aiuta a liberare la mente dalle preoccupazioni che impediscono di riposare, ma anche a comprenderete meglio i sogni.
Equilibrio ed energia
Insomma, pietre che aiutano dalla spiritualità per ridimensionare e affrontare con chiarezza le sfide. «Questo colore – conclude Silvia – porta verso un innalzamento dell’anima, in tempi particolari che non abbiamo mai vissuto. Ma è anche ottimista, ha al suo interno il rosso, che spinge l’energia verso l’azione e la positività».
Conoscevate queste pietre? Cosa ve ne pare del colore del 2022? Mandatemi i vostri commenti e suggerimenti o scriveteli sulla mia pagina Facebook!