I Calieroni uno scrigno nascosto tra le case di Valstagna

A volte ti basta vedere la foto postata da un’amica su Instagram per chiederti: «Ma dov’è questo paradiso?». Pensando magari a qualche luogo lontano, immerso in una foresta nordica, in mezzo alla natura selvaggia. Poi scopri che in realtà il posto in questione si trova a poco più di un’ora da casa, incastonato in un paesino del Vicentino: Valstagna.

I Calieroni uno scrigno nascosto tra le case di Valstagna

I Calieroni sono una serie di pozze comunicanti formate dal Torrente Valstagna, usate come piscine naturali dai ragazzi della zona, che si sdraiano sui massi a prendere il sole o li usano per tuffarsi nei punti più profondi, tra le acque cristalline.

Perché “caldieroni”? Perché la forma di queste pozze azzurrissime ricorda molto quella delle marmitte.

Se scoprire questo gioiello, per chi non è della zona, è un piccolo dono, raggiungerle però è qualcosa da conquistare. Nessun lungo sentiero da affrontare o foresta da attraversare, visto che dalla Valsugana basta svoltare verso Valstagna, attraversare il ponte sul Brenta e costeggiare il fiume godendosi lo splendido panorama fino al centro del paese, in piazza San Marco, sulla quale si affaccia il municipio.

I Calieroni uno scrigno nascosto tra le case di Valstagna

Da lì, in pochi passi, si raggiunge il ponte sul torrente, dove si apre la vista più inaspettata: cascate di acqua sorgiva limpidissima che scendono dalle rocce e invitano a tuffarsi. E inizia l’avventura, perché gli unici modi per raggiungerle è scendere dalla scaletta ferrata che si trova alla sommità o scendere dai gradini che partono dal ponte e poi salire da un’altra scaletta, mentre per passare dall’una all’altra, l’unico modo è camminare sui massi reggendosi alla corda attaccata alla parete. Nulla di troppo complicato, a patto di non soffrire di vertigini e, magari, non avere borse pesanti.

Ma se l’acqua è azzurrissima, limpida e super invitante, tuffarsi e fare il bagno se non si è abituati richiede un po’ di coraggio e di resistenza alle temperature nordiche. Se però pian piano si riesce a sfidare freddo e ad avventurarsi nella piscina, la sensazione all’uscita vale assolutamente l’iniziale difficoltà. Il mio segreto? Tanto allenamento nel mare scozzese!

I Calieroni uno scrigno nascosto tra le case di Valstagna