La mascherina, ormai, fa a tutti gli effetti parte del nostro abbigliamento. E quindi della nostra immagine. Ma dove riporla quando ci sediamo al ristorante o in ufficio? Se non vogliamo appoggiarla ovunque o tenerla al polso, il sistema migliore è senz’altro il portamascherina. E anche qui è una questione di stile.
Di plastica, di tessuto, trasparenti, rigide, morbide, fatte a sacchetto, bustina o pochette, lavabili in lavatrice o sanificabili con un semplice spray. Ormai tutti i principali portali online pullulano di porta mascherine e anche le aziende stanno cominciando ad utilizzarle come gadget personalizzati.
Chi ha voluto dare a questo oggetto un tocco di eleganza è stata Grafiche Tassotti, storica azienda di Bassano, che ha deciso di crearle in carta, la sua specialità, plastificando l’interno in modo da renderle perfettamente igienizzabili.
Durante il Covid, infatti, carta e grafica hanno visto crollare le proprie vendite e l’impresa, che già da anni utilizza l’e-commerce, ha deciso di affrontare il problema a modo suo: creando un prodotto adatto al periodo mantenendo il proprio stile.
L’azienda, fondata a Bassano nel 1957 da Giorgio Tassotti, porta avanti idealmente il lavoro dell’antica stamperia Remondini, tra carte decorative, biglietti, stampe artistiche e oggettistica.
E anche i portamascherine riflettono le decorazioni delle carte: classiche con decori grafici, mappe e timbri; floreali con delicate rose, ortensie e fiori di pesco; fantasia, con farfalle, coccinelle e righe, giusto per citarne alcuni. Ma anche pentagrammi e biciclette retro. Due i formati proposti: quadrati da borsetta e più piccoli, simili a piccoli libretti, da taschino.
«Il porta-mascherina è uno strumento fondamentale in questo momento: pratico, elegante, ma soprattutto igienico e sicuro – sottolinea Nicole Tassotti, responsabile progettazione comunicazione e stampa dell’azienda di famiglia – Li abbiamo realizzati in cartoncino decorato, con interno plastificato e facilmente sanificabile, per proteggere al meglio la mascherina e permetterne il riutilizzo in sicurezza. Ognuno contiene in omaggio una mascherina chirurgica certificata CE».
Che l’intuizione sia stata giusta lo dimostra il fatto che i portamascherine stanno andando molto bene, sia online che nei negozi. «Ne stiamo vendendo moltissimi – continua Tassotti – sia sul nostro sito che su altre piattaforme e negozi fisici. Non tutti, però, le vogliono. Alcune attività, infatti, dicono che non vogliono avere nulla che abbia a che fare con le malattie. Un atteggiamento che ritengo miope, visto che le mascherine sono necessarie e noi proponiamo un modo elegante e igienico per custodirle, che può rivelarsi anche un bell’oggetto regalo»