Manca poco alla notte delle streghe e si comincia a pensare al menu. Ovviamente a tema. E allora zucca, mummie e mostri non possono che essere i piatti forti della cena di Halloween.
Non c’è cena di Halloween che si rispetti che non abbia come protagonista la zucca, ma anche pietanze che ricordano mostri, mostrini e orrori vari. E allora, ecco come creare un’atmosfera festosa con una bella ambientazione, a partire proprio dal menu!
Tra i primi la parte del leone la fa senz’altro la zucca
Che, come ben sappiamo, può essere declinata in moltissime versioni: gnocchi, risotto, tortelli, zuppe e chi più ne ha più ne metta, senza contare torte salate, tortini e soufflé.
Qui resteremo su due grandi classici: una bella zuppa di zucca e patate e il più tradizionale dei primi autunnali: risotto di zucca (scoprite qui come fare un risotto perfetto!). Due piatti di non brevissima realizzazione ma di sicuro impatto, soprattutto se avremo il tempo di scavare una zucca e usarla per servire!
Altrimenti, comunque, ci godremo due ottimi piatti con un ingrediente di stagione particolarmente versatile e allegro. La zuppa di zucca, poi, è un primo che può essere interpretato in moltissimi modi: più liquida e liscia come una vellutata; più consistente e densa o addirittura, lasciandola addensare, si può ottenere un ottimo e dolcissimo purè.
In entrambi i casi si può poi scegliere come aromatizzare il piatto: con un tocco di noce moscata, una spolverata di pepe, un pizzico di amaretto o qualche scaglia di tartufo prima di servire.
Ma se i primi restano nel solco della tradizione, con la sola zucca come legame con la notte delle streghe, è nel resto della cena che la fantasia può scatenarsi.
Teschi, dita mozzate, mostri e mummie sono infatti i piatti forti della cena di Halloween.
E allora partiamo da specialità di semplice realizzazione e certo effetto scenico, non a caso immancabili a qualsiasi evento a tema: mummie e dita mozzate realizzate con wurstel e pasta sfoglia. Le versioni possono differire, ma – per quanto riguarda le dita – come unghie alle mandorle preferisco le olive nere, molto più dark. E come sangue beh… il ketchup al curry è decisamente il mio preferito!
La pasta sfoglia rimasta, poi, può servire per avvolgere i pezzi di wurstel eliminati dai tasselli o dal fondo, ma anche spicchietti di patata avanzati dalla zuppa e preparare golosi stuzzichini da servire con l’aperitivo.
E se zucca e mostri sono i piatti forti della cena di Halloween, un altro secondo può essere un bel… mostro-burger. In versione senza panino, con una terrificante espressione “stampata” in cheddar sulla svizzera, o completo, con denti di sottiletta e occhi di formaggio e oliva sulla parte superiore del panino. Servito, ovviamente, con patatine. Di zucca, of course.
Un altrettanto sicuro successo? Occhi mostruosi e ragnetti fatti con le uova.
Simpatici da servire come complemento al secondo, come antipasto o in un buffet. Qualche uovo sodo, olive nere, un pennarello rosso e gli occhi sono pronti e terrificanti. Lavorando invece i tuorli con maionese e senape (io ho usato quella alsaziana al pepe nero, ottima!) e utilizzando la montagnola di crema come base, si può in pochissime mosse dar vita a simpatici ragnetti.
Per completare, un suggestivo contorno al forno: champignon scheletrici. Per ottenere dei bellissimi teschi basta scavare due buchi nella cappella dei funghi e incidere delle scanalature nel gambo. Occhi e denti sono fatti, adesso basta infornare e condire con olio ed erbe aromatiche. In alternativa, se non sono molto grandi, si possono trifolare, ma il risultato è meno suggestivo. Sono raggrinziti? Un po’ bruttini? Beh… dopo tutto quel tempo sotto terra….
E se sono rimaste faccine in cheddar, rendiamo terrificante anche il pane, sovrapponendole a quello nero o alle fette da toast tostate e spalmate di paté di olive nere.
Resta una questione tutt’altro che secondaria…
Che vino abbinare?
Decisamente un rosso, non eccessivamente impegnativo. Quindi vanno bene un Chianti, un Bardolino o un Cabernet.
Infine… coronate il tutto con i ragnetti di cioccolato e i fantasmini di meringa che trovate qui. O, se volete altre ricette a base di zucca, sono tra quelle autunnali che vi racconto qui.
Pronti? Allora scaricate il ricettario!