Non sono state feste normali, è vero. Ma alzi la mano chi non si è comunque concesso qualche coccola culinaria, magari per compensare l’assenza degli amici. Ecco allora una carrellata di tisane depurative per scacciare il “cinghiale” che ci pesa sullo stomaco.
La pubblicità di un noto digestivo descriveva la pesantezza di stomaco come un accigliato ungulato comodamente seduto sullo stomaco del goloso malcapitato. Una simpatica ed efficacissima immagine che ben descrive la sensazione del periodo post feste. E non c’entra se quest’anno la pandemia ci ha privati delle serate di auguri con la compagnia di amici e dei mega pranzi coi parenti nei quali sfoggiare tutta la nostra abilità culinaria.
Molti, infatti, proprio per compensare l’assenza di socialità hanno magari scelto di non privarsi dei manicaretti che di solito preparano (io non ho rinunciato ai miei biscotti), proprio per non concedere anche questa vittoria al Covid o per regalare e regalarsi un po’ di normalità, che fosse a casa con la famiglia o anche con i pochi amici o congiunti consentiti.
Oppure hanno provato a sperimentare nuove ricette, per dare un tocco speciale all’occasione. O ancora si sono concessi una coccola in più, attingendo alle tante preparazioni suggerite dai negozianti di fiducia o dai succulenti menu da asporto proposti dai ristoranti della zona. Tutte scelte che, oltretutto, non necessariamente devono essere limitate al Natale, pur con un po’ di moderazione…
Comunque sia, qualche tisana depurativa non può che avere effetti benefici e alleviare magari, oltre che il peso sullo stomaco, anche qualche senso di colpa…
Quali sono, allora, le erbe più indicate per le tisane depurative?
Alcune sono semplicissime e non necessitano di particolari ricerche, ma si possono trovare comodamente dal fruttivendolo o al supermercato, fresche, essiccate o anche sotto forma di piantina. Altre, invece, sono comunque reperibili in erboristeria. Qui la scelta può essere farsi già mischiare le erbe, magari chiedendo consiglio per quanto riguarda le proporzioni, oppure acquistare gli ingredienti singolarmente, opzione che consiglio soprattutto se si vuole sperimentare o utilizzarle per diversi preparati.
Carciofo, cardo e tarassaco per il fegato
Una di queste è senz’altro il carciofo. Verdura di stagione, in tutte le sue varianti, oltre ad essere ottimo in cucina (io lo amo alla giudia, ma anche semplicemente cotto in padella) è anche un utile protettore del fegato, visto che stimola la diuresi ed elimina le tossine. Ed è anche una fonte di potassio e ferro, oltre ad avere effetti positivi sul sistema cardiocircolatorio.
Ha anche un difetto: la tisana può risultare abbastanza amara. Ma nulla vieta di mischiarlo con altre erbe che ne attenuino il sapore o di aggiungere un cucchiaino di miele d’acacia (meglio evitare altri dolcificanti).
TISANA 1.Chi apprezza l’amaro può comunque scegliere la versione solo carciofo, facendo bollire una tazza d’acqua e lasciandovi infondere qualche foglia per circa un quarto d’ora. 2. Se invece preferite una versione più piacevole, potete infondere 30 g di carciofo, 15 g di radice di cicoria, un pezzettino di radice di liquerizia e poche foglioline di melissa e menta. 3. Infine, per una versione che vi aiuti anche a sgonfiarvi e liberare stomaco e intestino dall’aria potete aggiungere al carciofo qualche seme di finocchio.
4. Un’altra versione piacevole si ottiene con mezzo cucchiaino a testa di foglie di carciofo, foglie di salvia, radici di tarassaco e semi di cardo mariano, facendo bollire questi ultimi per 5 minuti in 200 ml di acqua e aggiungendo poi a fuoco spento carciofo e salvia. Dopo 10 minuti filtrare e gustare.
L’ideale, qualunque di queste tisane depurative si scelga, sarebbe berne un paio di tazze lontano dai pasti per un mese circa, preferibilmente al mattino.
Finocchio e coriandolo per sgonfiare
Se il problema è il gonfiore, il migliore alleato è senz’altro il finocchio, che tra i suoi effetti, oltre ad essere depurativo, digestivo e diuretico e ad aiutare a regolarizzare il colesterolo nel sangue, aiuta anche a eliminare i gas in eccesso. TISANA 1. Per una tazza di tisana basta bollire l’acqua e mettere a infondere 10 g di semi per 10 minuti. L’ideale è berla a fine pasto.
2. Un’altra versione, da bere sia a fine pasto (meglio) che durante la giornata include invece 25 g di semi di finocchio, 15 g di coriandolo (ottimo digestivo) e 5 g di malva, che aiuta a sfiammare, in caso di colite, da fare infondere per 10 minuti in 300 ml di acqua.
3. Infine, è da bere a fine pasto la versione con semi di finocchio, anice verde e scorza di limone (un cucchiaino a testa) da lasciare in infusione 7 minuti in una tazza d’acqua bollente.
Tisana depurativa generica
Un’ottima tisana depurativa generica può poi essere ottenuta da alcune delle erbe viste finora, mettendo assieme in parti uguali finocchio, tarassaco, cardo mariano e bardana, altra erba che favorisce la diuresi e purifica il sangue. In 250 ml d’acqua fate bollire per 5 minuti un cucchiaio rado di questo mix, lasciate infondere altri 10 minuti a fuoco spento, filtrate e bevete. Anche in questo caso è consigliato l’utilizzo costante, bevendo un paio di tazze al mattino al digiuno, ma si può anche berla fredda durante la giornata.
Curcuma e zenzero per depurare, dimagrire e difendersi dai malanni
Infine due spezie che amo e che stanno prendendo sempre più piede in cucina ma non solo e che sono ricchissime di benefici: curcuma e zenzero. Le loro proprietà, infatti, sono molteplici e, in inverno, possono risultare utili anche per difendersi dai malanni di stagione o per affrontarli, oltre ad accelerare il metabolismo e spingere l’organismo a bruciare calorie e grassi.
Lo zenzero, da parte sua, è un antinfiammatorio naturale, ottimo contro mal di gola e raffreddore, per le sue proprietà digestive è efficace contro la nausea (provato in mare, verissimo!), ma è anche un antidolorifico naturale, utilizzato, tra le altre cose, per alleviare l’emicrania. La curcuma, invece, ha grandi proprietà antiossidanti, favorisce la digestione ed è anche un buon antidepressivo.
Per la tisana mettete in un pentolino un pezzetto di zenzero grattugiato, un cucchiaino di curcuma fresca o in polvere, uno o due cucchiaini di succo di limone, far bollire per una decina di minuti, filtrare e bere, addolcendo se si vuole con un cucchiaino di miele, preferibilmente tra i pasti.
La stessa tisana può essere utilizzata fredda, oppure con gli stessi ingredienti si può creare una piacevole acqua aromatizzata, lasciando per 24 ore in frigo mezzo litro d’acqua con un pezzetto di radice di zenzero e di curcuma e tre fettine di limone.
Adesso non manca che mettersi all’opera!
Oppure sfruttare questi consigli per scegliere le tisane già pronte. Ovviamente ricordando che nessuna tisana depurativa è miracolosa se non viene associata a un’alimentazione sana ed equilibrata.