Fiori, righe, grafiche e sapori un po’ Seventies nella collezione Primavera/Estate 2021 di Xacus, sempre più orientata a produrre una camicia sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale.

camicia sostenibile

La camicia è uno degli indumenti più classici, passata attraverso i secoli cambiando forme, stili e materiali. Imperante nei luoghi di lavoro, impeccabile in una serata elegante o un incontro formale ma anche comoda e fresca nel tempo libero o trendy nelle sue tante rivisitazioni.

Da tempo, però, oltre a stile, design e comodità sempre più persone cercano anche un prodotto che rispetti l’ambiente e le persone – o gli animali -che contribuiscono alla sua produzione. E la moda sempre più si sta adeguando, come ha fatto la vicentina Xacus, azienda storica che utilizza nei suoi capi cotone organico, lana etica e poliammide riciclato dalle reti da pesca, offrendo accanto alla qualità una camicia sostenibile.

E allora ho pensato di raccontarvi questa storia, come ho fatto con altre aziende di pelletteria e calzature, che hanno intrapreso un percorso green.

Donna

Ma partiamo con un po’ di glamour. Una delle novità degli ultimi anni è la creazione di una collezione donna, presentata in anteprima a PittiUomo, che mutua la qualità dei materiali dalla lunga esperienza in campo maschile. Cotoni, ma anche tessuto active, ispirato a quelli tecnici degli sportivi. Leggero, traspirante, che non necessita di stiro (dite poco?) e quindi perfetto anche da viaggio.

Per l’estate? Camicie ampie, con fiori grandi o minimal, tinta unita in tonalità sgargianti o nell’intramontabile total white; ma anche righe superestive come in bianco e giallo o dal sapore Seventies, nelle sfumature del marrone. E le mie amate grafiche nell’abbinamento bianco e nero (sì, pure in estate!). Nelle camicie, ma anche in lunghi e leggeri abiti o chemisier in cotone. E allora, guardiamone un po’!

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Sostenibilità e ricerca

Ma cosa rende queste camicie sostenibili? Innanzitutto i tessuti. Anche nella donna, appunto, sono stati introdotti quelli tecnici, nella collezione Journey allargata al mondo femminile, che comprende anche Revolution silk, nato dalla collaborazione con Tessitura Taiana, una combinazione tra seta e fibre tecniche, che non si stropiccia, come appunto gli altri tessuti “Journey”, proposti soprattutto per l’uomo.

E attivi anche sul piano della sostenibilità, visto che l’active utilizza poliammide riciclato dalle reti da pesca ed elastane.

La Travel è invece 100% cotone organico coltivato sulle rive del Nilo, prodotto e certificato secondo gli standard europei dell’agricoltura biologica.

Infine la Merino-shirt è realizzata con lana certificata ZQ Merino, prodotta attraverso una gestione sostenibile delle risorse ambientali, economiche e sociali, salvaguardando il benessere delle persone e degli animali, da pecore che pascolano in libertà.

Trattamento anti-covid

In un periodo in cui purtroppo bisogna fare i conti con questo problema, l’azienda vicentina ha creato X-Care, camicia sottoposta a uno speciale trattamento grazie alla tecnologia HeiQ – Viroblock, sperimentata da Albini Group, che fino a 30 lavaggi inibisce la diffusione di virus e batteri sui tessuti Viroformula. Una novità che è stata applicata ai tessuti popeline, Royal Oxford e twill per l’uomo e popeline stretch per la linea uomo e donna. E che, come spiega l’amministratore delegato Paolo Xoccato, «è vista come un plus al momento dell’acquisto. Io stesso, quando viaggio, ho una maggiore sensazione di sicurezza».

Green Pea

L’impegno in questo campo ha portato le camicie sostenibili di Xacus ad essere presenti all’interno di Green Pea, il nuovo parco commerciale green inaugurato a dicembre a Torino dal creatore di Eataly Oscar Farinetti. Qui, infatti, l’azienda ha un proprio negozio, che sta dando bei risultati.

Paolo Xoccato

Siamo felici di aver intrapreso la strada della sostenibilità già da tempo – continua Xoccato – la “Journey collection”, ad esempio, è nata prima per le performance e poi è diventata sostenibile, due fattori determinanti. Allo stesso modo nella nostra sede di S. Vito di Leguzzano stiamo conseguendo la certificazione ambientale (Iso14001), che porteremo avanti anche per il nostro nuovo stabilimento in Albania, costruito con tecnologie all’avanguardia e dove stiamo per avere quella sociale (Sa8000) che è ciò che chiedono oggi i clienti».

Uomo

Chiudiamo allora in leggerezza, con qualche immagine dalla collezione uomo. Camicie classiche tinta unita e a righe, ma anche fiori, sia grandi che di dimensioni più ridotte, nelle tonalità naturali, ma anche in quelle più sgargianti ed estive. A maniche lunghe, più formali, corte o anche sovrapposte una all’altra.

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