Pasqua sfiziosa

Ovetti trasformati in pulcini, toast a pecorella, coniglietti che spuntano dal sandwich, arancini dallo sguardo stralunato. Giochiamo con la fantasia per creare qualche piatto per una Pasqua sfiziosa! O, perché no, per sorprendere gli amici con qualche simpatico spuntino a Pasquetta.

Chi segue da un po’ il blog avrà notato che, tra le mie passioni, ci sono i piatti “a tema”. E anche il pranzo di Pasqua, come quello di Natale o le feste di Halloween, ovviamente, non sfugge a questo principio. Del resto, cosa c’è di più bello di mettere in tavola qualcosa di buono, ma anche di allegro, che diverta i piccoli e faccia sorridere gli adulti?

Se i piatti della tradizione non si toccano – soprattutto nei pranzi di famiglia – antipasti e dessert offrono comunque delle ottime occasioni per introdurre un tocco di originalità. E siccome di dolci pasquali abbiamo già parlato, vediamo qualche simpatico piatto che potrebbe risultare utile, se non domenica, per una simpatica merenda o una Pasquetta creativa. Anche coinvolgendo i più piccoli nella preparazione.

Molte di queste ricette, poi, hanno ingredienti in comune, cosa che consente di sfruttare in un piatto gli “avanzi” dell’altro, in modo da ridurre al minimo le rimanenze. Che, comunque, possono sempre essere riciclate azzerando gli sprechi.

Pulcini ovetto

Da anni ormai sono una presenza immancabile tra i miei antipasti di Pasqua, insieme ad una campanella di frittata e a ciò che mi suggerisce il momento. Semplicissimi e di sicuro effetto, richiedono poco tempo di preparazione e si possono quindi preparare in anticipo, lasciando le mani libere per cucinare i piatti caldi. Basta tirarli fuori dal frigo con un po’ di anticipo, per non servirli troppo freddi.

Sia gli ingredienti che la preparazione sono semplicissimi, come si può vedere dalla galleria qui sotto e gli stuzzicadenti con la crestina sono quel tocco in più. In caso non li troviate può andare bene anche un ciuffetto di erba cipollina o una fogliolina di prezzemolo. Comunque li realizziate, saranno senz’altro un successo e renderanno la Pasqua sfiziosa.

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La ricetta

Ingredienti
Uova
Carotine novelle
Pennarello da cucina
Stuzzicadenti con la crestina

Procedimento
Cuocere le uova finché non sono sode e lasciarle raffreddare in acqua (si sgusceranno meglio). Sgusciarle e asciugarle. Tagliare a metà lo stuzzicadenti, infilare l’estremità ornata come crestina. Tagliare la punta di una carotina (più piccola è, meglio è), infilarla nello stuzzicadenti e utilizzarla come becco. Disegnare gli occhi e adagiare su un pirottino.

Oppure….

Qualche altra idea con le uova? Puntare sulla fantasia, ricavando delle zampette dalle carote e infilandole come se spuntassero dall’uovo in attesa dell’uscita del pulcino. Ottenere il piedino non è molto agevole (per infilare la zampetta forarlo prima con uno stuzzecadenti, ma l’effetto è assicurato!

O ancora, tagliarle a metà e utilizzare sedano e carote per creare orecchie e baffetti da coniglietto. Per assicurare che restino ben fissati, meglio togliere i tuorli e lavorarli con un po’ di maionese o sostituirli direttamente con la maionese. Le olive nere sono sempre efficaci come occhi.

Uova di cheddar

Facilmente abbinabili all’interno di un antipasto a tema o utilizzabili come tartine per un aperitivo di Pasqua sfizioso, ma anche come bocconcino pomeridiano o merenda. Veloci da fare e anche queste dall’effetto assicurato. ll fiocchetto di prosciutto aggiunge colore e gusto, ma allunga un po’ i tempi. Nulla vieta di modificarlo o ometterlo.

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La ricetta

Ingredienti
Fette di pane di segale o ai cereali a scelta
Fette o sottilette di cheddar
Prosciutto crudo a fette
Olive nere denocciolate

Procedimento
Con uno stampino da biscotti ritagliare le uova dal pane e dalle fette di cheddar e sovrapporle. Ripiegare una fetta piccola di prosciutto in lunghezza e poi a metà. Arrotolare un po’ le estremità della fetta e infilarle nell’anello di oliva, poi riallargare per dare l’idea del fiocchetto. Mettere in forno per pochi minuti, in modo da far scaldare e sciogliere leggermente il formaggio, sfornare, aggiungere i fiocchetti e servire. A piacere si possono decorare le uova con altre rotelline di oliva.

Soffici pecorelle

Finora abbiamo visto dei possibili antipasti da inserire in un menu di Pasqua sfizioso. Le pecorelle, invece, essendo dei toast, sono decisamente più indicate per una divertente merenda o per un aperitivo che sconfini nella cena. Ideali, ad esempio, se si vuole allestire un pic nic di Pasquetta in giardino, per non sentire troppo la mancanza di quello tradizionale fuori porta.

Le versioni sono due: una che richiede un po’ più di preparazione, prevedendo anche la besciamella, e una invece più semplice, ma non meno buona. Alle pecorelle con besciamella ho pensato di abbinare come ripieno la mozzarella al posto della sottiletta, ma quest’ultima è nettamente più indicata per realizzare le orecchie. La mozzarella, infatti, anche utilizzando quella da pizza, tende a sciogliersi senza mantenere la forma. Come creare, allora, un simpatico toast a pecorella? La risposta nella gallery!

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La ricetta

Ingredienti
Pane da toast maxi
Prosciutto cotto tagliato spesso
Sottilette e/o mozzarella da pizza
Besciamella (v. Arancini)
Olive nere denocciolate

Procedimento
Ritagliare il pane con le formine “arricciate”. Io ho scelto di utilizzarne due di misure diverse, ma se non le avete, va benissimo un’unica misura. Usare la stessa formina per il prosciutto cotto e le sottilette e mettere da parte i bordi. Io ho scelto il prosciutto in cubo perché, soprattutto disponendo di un’affettatrice, permette di regolare lo spessore delle fette in base alle necessità. Alternare una fetta di prosciutto, una di sottiletta (o mozzarella) e un’altra di prosciutto.

Se si sceglie la versione con besciamella, spalmarla sulla parte superiore della pecorella e spolverizzare di parmigiano grattugiato. Preparare la besciamella può essere un lavoro aggiuntivo, ma se avete in programma anche gli arancini potete farla per entrambi i piatti, risparmiando tempo. Tagliare il lato più chiuso delle olive nere per creare gli occhi delle pecorelle, poi ritagliare dai bordi delle sottilette le orecchie e da quelli di prosciutto i musetti. Utilizzare due pezzettini di oliva per rifinire il naso e infornare per pochi minuti.

Oppure…

Altre pecorelle possono essere ottenute creando la lana con tanti ciuffetti di crema di ricotta (lavoratene 250 g con un cucchiaio di parmigiano e aggiungete sale, pepe e noce moscata a piacere) adagiati su una base di pane nero con un sac à poche. Il muso e le orecchie? Intagliati nel pane nero o realizzato con un’oliva nera tagliata in lunghezza e per occhietti due puntini di ricotta.

Gustosi coniglietti

Molto simili alle pecorelle, ma questa volta il coniglietto è intagliato all’interno del toast. Cosa più semplice se disponete di uno stampino. Se invece non l’avete – come è successo a me – è sufficiente stampare e ritagliare una sagoma, anche se il lavoro diventa più laborioso. Certamente, in una merenda o in un brunch di Pasqua sfizioso, questi sandwich faranno una gran figura. Per quanto riguarda il pane, come per le pecorelle ho scelto i maxi toast, che hanno fette più grandi che permettono di lavorare meglio. I coniglietti ritagliati dal centro della fetta, se non sono troppo disfatti, possono essere passati in forno e utilizzati come crostini o tartine, magari spalmati di maionese o paté di olive.

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La ricetta

Ingredienti
Pane da toast maxi
Prosciutto cotto
Sottilette
Carciofini
Olive nere denocciolate
Erba cipollina

Procedimento
Tostare leggermente le fette di pane da incidere e ritagliare il coniglio con la formina o utilizzando la sagoma e un coltellino affilato. Passare i carciofini sotto l’acqua, asciugarli e tagliarli a fettine sottili. Disporre un primo strato di carciofini, poi uno di prosciutto e una sottiletta. Coprire con la fetta forata. Ritagliare dal prosciutto delle striscette per l’interno delle orecchie e il naso (si possono usare gli avanzi delle pecorelle). Creare gli occhi con due pezzettini di oliva e mettere il tutto in forno per pochi minuti. Alla fine aggiungere quattro fili di erba cipollina come baffi.

Arancini o… pulcini?

Infine, la ricetta più complicata, che trasforma un grande classico della cucina siciliana in tontissimi pulcini, permettendo di aggiungere un primo “vero” a una tavola di Pasqua sfiziosa. Di ricette ce ne sono ovviamente molte, io ho scelto quella con prosciutto e mozzarella, un po’ più leggera di quella tradizionale e anche più gradita ai bambini, prendendo spunto da quella proposta sul sito arancinotto.it.

Le dimensioni andranno ridotte rispetto a quelle dei normali arancini, sia per una questione estetica che per praticità: in un contesto di pic nic o aperitivo la grandezza tradizionale è difficilmente gestibile. E le decorazioni hanno una resa differente su una pallina più piccola. Vediamo, allora, tutti i passaggi per inserire nel menu pasquale i nostri gustosi pulcini di riso.

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La ricetta

Ingredienti
Per il riso
500 g di riso (250 Roma + 250 Originario)
1,1 l di brodo vegetale
2 g circa di zafferano (o 2 bustine)
60-100 g di burro

Per la besciamella
400 ml di latte
40 g di burro
40 g di farina
noce moscata
sale
pepe


Per il ripieno
200 g di prosciutto cotto
200 g di mozzarella

Per la finitura
100 g di farina
180 ml d’acqua
2 uova
pangrattato
Olio da frittura
Olive nere denocciolate
Carotine novelle

Procedimento
Tagliare la mozzarella a dadini e metterla in un colino per far uscire il siero
Mettere in una pentola il brodo, il burro (io ne ho usati 80 g), lo zafferano e il sale. Quando bolle versare il riso e far cuocere a fuoco lento fino a completo assorbimento del brodo, poi lasciar raffreddare su un piatto.
Per la besciamella sciogliere il burro in un pentolino, spegnere la fiamma, aggiungere la farina mescolando, poi il latte, continuando a lavorare con una frusta per non creare grumi. Rimettere sul fuoco e quando è densa al punto giusto regolare di sale, pepe e noce moscata. Quando la besciamella si è raffreddata aggiungere il prosciutto a dadini e la mozzarella e mescolare per ottenere il ripieno.

Per la pastella, mettere in una ciotola la farina, l’uovo, l’acqua e sbattere con la frusta finché non è liscia e densa (io ho usato il robot per accorciare i tempi).
Mettere in una mano un po’ di riso, al centro appoggiare un po’ di ripieno e chiudere. Passare nella pastella e poi nel pangrattato. Friggere in abbondante olio, pochi per volta e adagiare su carta assorbente.
Passare in un pirottino, aggiungere due rondelle di olive nere come occhi, il becco di carota e la crestina e servire!

Oppure…

Potete sfruttare un altro prodotto del sud: degli ottimi panzerotti adagiati nel piatto con una cresta di peperone rosso e zampette e becco di carota!

Avanzi

Pasqua sfiziosa

Una Pasqua sfiziosa non significa, ovviamente, lasciarsi alle spalle una marea di ritagli e avanzi. E visto che ci siamo sbizzarriti con le formine l’impressione potrebbe essere proprio quella. Ecco allora qualche idea per recuperare ciò che non abbiamo utilizzato. A partire proprio dagli angoli del pane da toast e delle sottilette, che non abbiamo già utilizzato per realizzare le orecchie delle pecorelle. Ritagliando gli angoletti, infatti, possiamo creare micro toast e tartine, magari sfruttando il prosciutto residuo.

E i bordi? Di per sé sono difficilmente servibili, ma possiamo sempre provare a trasformarli in crostini, mettendoli in forno con olio, sale e spezie. Resta ancora qualcosa? Con lo stesso procedimento possiamo creare dei cubetti da utilizzare nelle zuppe, ma gli avanzi di pan carrè sono perfetti anche per le polpette o da far seccare per ottenere il pangrattato. Il gioco è fatto: menu di Pasqua sfizioso e zero sprechi!

E voi, avete qualche ricetta creativa a tema? Scrivetemelo, o ditemelo nella mia pagina Facebook!

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